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BUSINESS PLAN IN PRATICA (E SEMPLICE)

Parlo spesso di pianificazione economica strategica e in questo articolo intendo fornirti tutti gli strumenti per cominciare a scrivere il successo della tua attività. Ti guiderò, passo dopo passo, alla scrittura del business plan in pratica, in modo semplice e concreto.

Prima però, sfatiamo qualche mito:

 

il business plan NON è:

  • un documento che scrivi una volta e poi non ci pensi più
  • un oracolo che ti svela il futuro della tua attività
  • un mostro spaventoso fatto di numeri senza senso

 

Dovresti scrivere un business plan e rivedere periodicamente la tua pianificazione finanziaria perché facendolo ti metti nella condizione di chiarirti le idee sulla direzione che vuoi imprimere al tuo progetto, e questo ti aiuta a prendere decisioni migliori, più utili alla tua crescita e allo sviluppo della tua attività.

 

Le esperienze recenti ci hanno insegnato che non abbiamo mai il controllo assoluto su ogni processo. Perché la paura può costare cara. Dobbiamo imparare a considerare l’incertezza come parte di qualunque flusso, anche lavorativo.

 

DALLE PREVISIONI ALL’OPERATIVITÀ

Specialmente se sei all’inizio, il business plan sarà uno strumento da affinare: col tempo acquisirai uno storico di dati sempre più consistente e solido e, negli anni, diventerà più facile scriverlo.

Diventerà sempre più facile leggere, comprendere ed interpretare le indicazioni che emergono dal tuo file di pianificazione economica.

In questo senso la pianificazione finanziaria del tuo lavoro è sempre “in divenire”: lo scrivi e ci ritorni periodicamente per validare le tue previsioni, aggiustare il tiro, modificare ciò che va eventualmente cambiato.

Lo scopo, come dicevamo, è aiutarti a prendere delle decisioni.

 

IL BUSINESS PLAN IN PRATICA

 

  • PER SCRIVERE IL TUO BUSINESS PLAN PARTI DA COSTI E FATTURATO

Scarica gratuitamente il mio file per il conto economico, ti aiuta a scrivere un business plan in modo semplice e chiaro.

Considera innanzi tutto i costi che dovrai sostenere. Tutti, sia quelli personali che quelli professionali. La tua attività dovrà produrre ricavi anche per pagarti lo stipendio, giusto?

Farlo ti aiuta a chiarire quanto fatturato devi sviluppare per coprire tutte le voci di costo.

Questo dato generale ti serve per definire gli obiettivi d’incasso mensili.

Parti da questo template e vedrai che sarà facile.

 

  • AFFRONTARE ERRORI ED IMPREVISTI

Considera l’imprevedibile. Nel file del conto economico trovi sempre contemplata una percentuale variabile dedicata alle spese impreviste.

In questo modello semplice puoi modificarla fino ad azzerarla ma io ti consiglio di lasciarti un margine.

Innanzi tutto perché ci sono sempre piccole spese che sfuggono alla tracciatura (i famosi “sì, sì, poi me lo segno”) e poi perché ti farà comodo aver pensato in anticipo a come coprire anche spese che non avevi preventivato.

Nella migliore delle ipotesi, alla fine dell’anno ti ritroverai un extra budget che potrai destinare a qualcosa che avevi pensato di dover rimandare.

 

  • BUSINESS PLAN: REVISIONE MENSILE

Ogni mese verifica di aver raggiunto il tuo obiettivo.

Se non l’hai raggiunto, individua le azioni che devi compiere per colmare il gap.

Se l’hai raggiunto (yeah!) e magari anche oltrepassato (super yeah!) oltre a premiarti dovresti anche considerare l’ipotesi di darti obiettivi ancora più ambiziosi per i mesi a venire.

 

  • BUSINESS PLAN: REVISIONE TRIMESTRALE

Vai in profondità e valuta i progetti che avevi pianificato.

Sono ancora in linea con i tuoi desideri? Allora avanti tutta.

Se invece nel frattempo hai perso forza ed entusiasmo, o l’evidenza dei dati e nuove consapevolezze rispetto ai bisogni del tuo cliente ideale ti hanno portato in altre direzioni, dovresti aggiornare il tuo business plan sulla base delle attività che dovrai implementare.

 

Se dopo la compilazione vuoi approfondire, puoi mettere a frutto un’ora di consulenza puntuale e personalizzata.