I fiori sono per me il simbolo perfetto dell’abbondanza. Generosi, offrono la loro bellezza al mondo, incondizionatamente. Simboleggiano perfettamente la mia idea di ricchezza e prosperità.
Ti ho già parlato dei due consigli basilari sul denaro che condivido con clienti e followers: la prima cosa da fare è ristabilire il controllo, tracciando quotidianamente ogni singola spesa, la seconda (altrettanto importante) è non indebitarsi.
Una volta che avrai imparato a tenere traccia di tutte le tue spese, potrai passare al livello successivo che consiste nell’analizzare i dati che hai in mano e capire dove finiscono i tuoi soldi.
Le app e il mio amato kakebo giapponese hanno molte categorie di classificazione. E’ però vero che quanto più semplifichi i processi, tanto più riuscirai ad essere efficace.
Concentrati su due voci e suddividi le spese che hai effettuato in SPESE NECESSARIE e SPESE SUPERFLUE.
Rendersi conto di aver speso, in un solo mese, un terzo o più del tuo budget in cose che non erano necessarie e si sono rivelate superflue, è una consapevolezza a volte dura da digerire ma sempre molto utile.
Prova.
Fai un consuntivo delle tue spese del mese scorso distinguendole tra necessarie e superflue, fai la somma e verifica i due totali.
A quanto ammontano le tue spese superflue? Che percentuale sono delle tue entrate?
E come ti senti, se pensi che avresti potuto destinare quella cifra al tesoretto che stai cercando di accantonare per la tua prossima vacanza, o ai tuoi risparmi e investimenti?
Se eviti di indebitarti e tracci le tue voci di spesa, sei certamente a buon punto sul tuo cammino verso la ricchezza, il benessere e l’abbondanza. Sai quanto spendi mediamente ogni mese.
Quando impari a dividere le spese tra necessarie e superflue, prendi consapevolezza anche sul modo in cui tendi a spendere.
Il passo successivo consiste nell’abituarsi a risparmiare il denaro che fino a ieri avresti invece inutilmente speso.
Per farlo devi fare in modo che il risparmio diventi la tua prima spesa.
Automatizza il processo: disponi in modo che ad ogni entrata (stipendio o altro che sia), una quota parte finisca automaticamente nel tuo “salvadanaio”.
Ci sono moltissimi modi per farlo, e non conta il mezzo.
Quel che importa, che fa la differenza, è il fatto che quando ti abitui a considerare il risparmio come la tua prima voce di spesa, in pochissimo tempo accantoni più soldi di quanti avresti mai sperato.