Nel percorso “10 minuti, 1 magia“ che ho creato per chi si iscrive alla mia newsletter, c’è un esercizio che introduce al potere terapeutico del decluttering. Nell’e-book lo trovi declinato su abiti ed armadio, ma ci sono molti ambiti e diversi settori ai quali possiamo applicare il concetto di declutter.
Oggi, specificatamente, vorrei parlartene a riguardo dei libri. Vivo in una casa piena di libri: leggo moltissimo, per lavoro e per piacere, amo comprare libri e regalarne, per fortuna tutti gli amici e le persone che mi vogliono bene lo sanno e mi fanno spesso felice regalandomene a loro volta.
Ad un certo punto, però, la mia casa ne era invasa. Nel tempo ai miei libri si sono aggiunti anche quelli dei miei figli, ed erano diventati davvero troppi. Così da qualche mese, ogni circa 15 giorni, ne lascio una cassettina piena fuori dalla porta di casa e i vicini ne beneficiano (con gioia, credo).
Ispirato a questa filosofia di condivisione, anche lo Swap a book party dello scorso 28 Maggio. SABP è un progetto che seguo con Cristiana Pedrali e Giovanna Vitacca. A riguardo ci sono molte cose belle e interessanti che puoi trovare sulla pagina Facebook che gli abbiamo dedicato, ma la novità più grande e bella è che è stato selezionato per il prossimo Bookcity Milano che si terrà tra il 17 e il 20 Novembre (stay tuned).
Se sei alla ricerca di altri modi per declutterare i libri, io ti consiglio Alessandra Pagani aka Unalettrice. Innanzi tutto perché ti propone un metodo preciso per capire e decidere se è il caso di tenere un libro o se invece è giunto il momento di donargli una nuova vita, e poi perché Alessandra ha fatto un’interessante ricerca sui molti modi di rimettere in circolo i libri che vuoi donare, e ce li consiglia.
Puoi applicare lo stesso modello anche agli altri oggetti che vuoi selezionare prima, e donare, poi. Ti accorgerai presto che mano a mano che gli spazi si liberano, l’ordine poco a poco ritorna e tu ti senti bene.